Febbraio se n'è andato e con esso sono avvenuti cambiamenti epocali quali le dimissioni del Papa, le nuove elezioni con un risultato di stallo politico, ed è perfino scattato il giorno ventotto ,un nuovo anniversario dell'entrata definitiva dell'Italia nell'euro con buona pace della lira. A distanza di anni da questo evento non saprei dire se l'adozione della moneta unica è stata per questo Paese qualcosa di positivo .
A distanza di anni dal succedersi dei vari governi , mi trovo sempre di più di fronte alla constatazione che la politica si è profondamente distaccata dai bisogni della società civile.Una politica che si ricorda delle persone solo durante la campagna elettorale, una politica che di fronte ad un risultato di difficile governabilità è incapace di mettere da parte le avversità delle opposte fazioni, per porre invece al primo posto , il bene degli italiani.
Personaggi che poi a fronte di una disoccupazione sempre più in aumento ed ad una notevolmente diminuita capacità degli imprenditori di far fronte alla crisi economica, continuano nonostante la loro incapacità di trovare le soluzioni adatte , a percepire lauti guadagni .
Persone che dovrebbero rappresentarmi ma che di fatto rappresentano solo se stessi .
In questa situazione confusa , a rendere ancora più fitte, le nebbie dello sconcerto, si delinea all'orizzonte con le dimissione del Papa, anche una crisi strisciante nella Chiesa Cattolica .
Queste dimissioni sono una prova certa del riconoscimento dei limiti umani , perchè le esigue forze del Pontefice non erano più in grado di coabitare con un ambiente che forse proprio santa Chiesa non era, un ambiente che al pari della società civile annovera nel suo interno, lotte di potere e scandali tenuti ben nascosti .
Spesso mi frulla per la testa che la morte di Albino Giuliani ovvero Papa Giovanni Paolo primo , il più breve pontificato della storia rapido come una meteora nasconda una verità orrenda.Una meteora che ha per un attimo illuminato qualcosa che non doveva venire alla luce. Queste considerazioni mi portano a pensare che l'uomo ha perso di vista l'uomo, che l'uomo non riesce più a trovare una sua identità ,atta a scuoterlo dalle sabbie mobili in cui è finito , poiché ha dimenticato cosa è l'essenziale , cosa è l'umiltà, quali sono i veri valori che possono guarire questa società .
Fra poco sarà nuovamente primavera nuove gemme si preparano a dar vita ai fiori della stagione mite, della stagione del tripudio dei profumi e dei colori.
Spero che anche all'interno dell'uomo nuove forze potranno dare vita alla rinascita dei valori congelati da un lungo e freddo inverno.
.Pier